Corsi disponibili

L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze indispensabili sui rischi connessi alla propagazione di agenti batterici e patogeni dal punto di vista igienico-sanitario in modo da poterli prevenire o ridurre. 

esempio del corso


Addetto alla Manipolazione degli Alimenti, di livello 2

La figura dell’alimentarista indica tutti coloro che si occupano della produzione, preparazione, somministrazione e della vendita di prodotti alimentari

La formazione relativa a questo ruolo avviene tramite la frequenza di un apposito corso di formazione al termine del quale ogni partecipante, dopo il superamento dell’esame finale, riceverà un certificato rilasciato da Enti certificati ed autorizzati.

Cerchiamo dunque di fare chiarezza al riguardo.

Corso alimentarista, cos’è

Il corso alimentarista (Corsi ex HACCP) è un percorso formativo che deve essere necessariamente seguito da alcune categorie di lavoratori e sostituiscono i vecchi Libretti di Idoneità Sanitaria.

Questi corsi di formazione sono destinati a tutti i dipendenti delle aziende che si occupano di produzione alimentare, non solo quelli che si occupano di produrli ma anche tutti coloro si occupano di venderli, come:

  • Figure di Livello 2: cuochi, pasticcieri, gelatieri e macellai.

Il corso ha come obiettivo quello di fornire un quadro generale di tutti i principali rischi di contaminazione degli alimenti e di realizzare una formazione concreta sulle norme igieniche, in tal modo ogni lavoratore avrà un’alta formazione professionale per poter operare nel campo alimentare.


DESCRIZIONE DEL CORSO
Nel contesto sanitario l’evento caduta è considerato un evento, che mina la sicurezza dei pazienti, tra i più frequenti in diversi contesti, ovvero, sia nelle strutture sanitarie che in ambito comunitario e domiciliarità. Tale evento e le potenziali conseguenze che ne derivano, rappresenta da molti anni un problema primario di sanità e di spesa pubblica che richiama la necessità di adottare politiche di gestione del rischio che coinvolgano tutte la parti interessate; da un lato i professionisti sanitari, dall’altro il paziente stesso e i suoi caregiver. L’invecchiamento della popolazione e l’aumentare delle patologie croniche contribuiscono ad aumentare l’esposizione del rischio, in particolare della popolazione anziana, anche in riferimento all’utilizzo di polifarmacologia, presenza di deterioramento cognitivo, depressione e fragilità. In una pubblicazione sull'American Journal of Nursing del 2018 è stata posta in risalto l’importanza della valutazione multifattoriale del rischio di caduta nella persona assistita. In tal senso, al fine della corretta e puntuale rilevazione del rischio di caduta della persona assistita, l’OMS nel documento di indirizzo “Step safely: strategies for preventing and managing falls across the life-course” del 2021 e le linee guida NICE del 2013 richiamano l’importanza della valutazione individuale e multifattoriale, integrata con un piano di interventi idonei nel prevenire o contenere i fattori di rischio rilevati. Il dovere alla partecipazione attiva alle politiche di prevenzione e gestione del rischio sanitario da parte di tutti gli esercenti le professioni sanitarie è richiamato all’Art.1, comma 3 della Legge n° 24/2017, Legge che al medesimo articolo al comma 1, sancisce che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e della collettività.
FINALITA' DEL CORSO
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: conoscere le indicazioni Ministeriali per la prevenzione e classificazione dell’evento caduta; conoscere i principi deontologici e giuridici della professione nella prevenzione e gestione dei rischi in ambito sanitario; conoscere le più recenti indicazioni per la prevenzione dell’evento caduta dettate dalla letteratura scientifica di riferimento; conoscere le strategie e strumenti per l’assessment del rischio di caduta della persona assistita nei tempi e metodi indicati dalle più recenti evidenze scientifiche; conoscere le strategie di prevenzione dell’evento caduta per l’adeguamento del piano assistenziale sulla base dei bisogni specifici della persona assistita in riferimento al rischio individuale; promuovere e garantire il passaggio delle informazioni circa il rischio individuale della persona assistita nelle transizioni di cura in condivisione con il team multiprofessionale; essere protagonisti proattivi nella analisi degli eventi avversi e nell’individuazione di azioni di miglioramento negli specifici settings di cura